Automazione Cognitiva: Un'introduzione al Futuro dell'Automazione Intelligente
Il concetto di “Automazione Cognitiva” può sembrare, a primo impatto, un enigma di parole, un mix di concetti che a prima vista sembrano opposti. Fino a qualche decennio fa, “cognitivo” era strettamente associato all’essere umano, ma oggi il panorama è completamente diverso.
Come sappiamo, la tecnologia sta avanzando a passi da gigante, e il mondo che abbiamo conosciuto sta costantemente evolvendo. Questa evoluzione ci porta a un incrocio di termini: “automazione”, che evoca l’idea di qualcosa di meccanico e robotico, e “cognitivo”, che rimanda alla sfera umana.
Da questa fusione sorge un concetto non così nuovo, ma sempre più rilevante: l’automazione cognitiva.
Ma cosa significa esattamente?
L’automazione cognitiva, conosciuta anche come automazione intelligente, si basa sull’applicazione di varie tecnologie avanzate per automatizzare attività che in passato richiedevano l’intervento umano. Questa tecnologia cerca di imitare il comportamento e l’intelligenza umana per semplificare e ottimizzare i processi decisionali all’interno delle aziende.
Questo concetto si fonda su tre tecnologie fondamentali: intelligenza artificiale (IA), Business Process Management (BPM) e Robotic Process Automation (RPA).
La combinazione di queste tecnologie apre le porte a un nuovo modo di pensare all’automazione:
- l’Intelligenza Artificiale è il cervello pensante e la parte critica di questo meccanismo. Grazie al machine learning e ad algoritmi avanzati permette di prendere decisioni consapevoli;
- la BPA agisce come connettore, e permette l’integrazione e interazione di svariati sistemi e applicazioni. Attraverso la costruzione di workflow, garantisce l’efficienza dei processi;
- l’RPA è la parte meccanica del sistema, che grazie allo sviluppo di robot, simula l’attività umana su una determinata interfaccia e si occupa delle attività ripetitive, come estrazione dati, completamento di moduli, download di file.
Queste tecnologie, che già di per sé hanno un grande valore rivoluzionario e sono già di carattere avanzato, ma quando combinate danno vita all’automazione intelligente.
Vediamo alcuni esempi di automazione intelligente:
- Elaborazione del linguaggio naturale (NLP): è una tecnologia che permette alle macchine la comprensione del linguaggio umano e la generazione di esso.
- Riconoscimento ottico dei caratteri (OCR): è in grado di “leggere” il testo da un’immagine e trasformarlo in caratteri che possono essere manipolati, cercati, modificati e memorizzati su un computer.
- Analisi del sentiment e dei feedback: Le tecnologie di analisi dei sentimenti possono aiutare a comprendere le opinioni degli utenti o dei clienti attraverso l’analisi delle loro interazioni online, consentendo alle aziende di adattare le loro strategie di marketing e di servizio clienti
- Riconoscimento di immagini e video: L’automazione cognitiva può essere impiegata per analizzare e interpretare immagini e video. Ad esempio, può essere utilizzata nell’ispezione visiva di prodotti manifatturati o nel riconoscimento di oggetti in tempo reale.
Questi esempi mostrano in maniera tangibile l’innovativo potenziale di questo tipo di automazione, che combinando varie tecnologie riesce a conseguire risultati di notevole impatto. Pur essendo singolarmente di grande rilevanza, le tecnologie di RPA, BPA e IA, quando integrate, si rivelano capaci di emulare e migliorare l’azione umana.
L’automazione cognitiva porta con sé una serie di vantaggi concreti e rilevanti per le aziende:
- Risparmio Finanziario a Lungo Termine: Benché l’implementazione iniziale dell’automazione cognitiva possa richiedere un investimento, i benefici a lungo termine sono significativi. I processi ottimizzati riducono i costi operativi complessivi, permettendo un risparmio costante nel tempo. Questo permette all’azienda di ottenere un ritorno sull’investimento e di liberare risorse finanziarie per altre iniziative strategiche.
- Processi Decisionali Agili ed Efficaci: Grazie all’analisi avanzata dei dati, l’automazione cognitiva fornisce una base solida per decisioni immediate ed accurate. Le informazioni rilevanti vengono estratte e analizzate in tempo reale, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate e di adattarsi rapidamente alle mutevoli circostanze del mercato.
- Riduzione Sostanziale degli Errori: Un vantaggio notevole dell’automazione cognitiva è la sua capacità di eliminare errori umani. I processi automatizzati sono eseguiti in modo coerente e preciso, minimizzando le possibilità di errori o inesattezze. Questo si traduce in una maggiore affidabilità dei risultati e in una riduzione della necessità di attività di correzione.
- Scalabilità Senza Limiti: Un aspetto cruciale dell’automazione cognitiva è la sua capacità di scalare senza incontrare le limitazioni tipiche delle capacità umane. L’automazione può gestire grandi volumi di dati e compiti complessi in modo coerente ed efficiente. Questo significa che l’azienda può gestire carichi di lavoro crescenti senza dover affrontare problemi di affaticamento o di risorse limitate.
- Coerenza nella Gestione dei Dati: L’automazione cognitiva garantisce che la gestione dei dati sia uniforme e coerente. I dati vengono elaborati seguendo gli stessi criteri e regole, evitando incongruenze e incoerenze nei risultati. Ciò contribuisce a migliorare la qualità delle informazioni aziendali e facilita la presa di decisioni informate.
Conclusioni
In definitiva, l’automazione intelligente consente alle aziende di ottimizzare i processi e le operazioni. Per adottare in modo ponderato questa forma di tecnologia e beneficiare appieno dei vantaggi offerti, è consigliabile effettuare un’analisi accurata delle operazioni idonee all’automazione. Avviare l’implementazione di queste tecnologie in maniera graduale consente di abbracciare il cambiamento in modo progressivo e di sfruttare i benefici dell’automazione cognitiva senza essere sopraffatti dall’impatto iniziale.