Come sta cambiando il dipartimento HR alla luce della trasformazione digitale dell’impresa? Quali metodi possono essere utilizzati per ottimizzare i processi di gestione e acquisizione dei talenti?
 

Le opportunità del digitale

La pandemia ha accelerato il processo aziendale di trasformazione digitale, che è essenziale per consentire alle imprese di rimanere competitive all’interno del settore. Non a caso, imprenditori e manager hanno avuto e continuano ad avere la responsabilità di anticipare queste continue evoluzioni, ricercando e proponendo nuove soluzioni, pensate per supportare tutti i reparti dell’organizzazione aziendale a lavorare in modo più efficiente e intelligente.
 

Le sfide per la funzione HR

Anche l’area HR sta vivendo i cambiamenti portati dalle tecnologie digitali in tutte le fasi della gestione delle risorse umane: dall’acquisizione dei talenti all’onboarding, dall’employer branding alle attività di comunicazione interna, dalla retention dei talenti alla gestione dei dipendenti e alle attività da remoto, fino all’adozione dell’hybrid o smart working, un modello organizzativo sempre più flessibile che combina elementi del digitale con i principi di integrazione del work-life balance.

Come ha osservato KPGM nel suo report “Rise of the Humans”, la crescita e la convergenza di soluzioni che sfruttano il potenziale dell’intelligenza artificiale, dell’automazione, del machine learning e delle piattaforme cognitive hanno avuto un profondo impatto sulla forza lavoro. Infatti, oggi si sente parlare di HR 4.0.

Come si colloca allora in questo contesto la nuova cultura dell’automazione che sta cambiando le esigenze delle organizzazioni stesse, dal punto di vista strutturale, gestionale e operativo?

L’adozione di sistemi che supportano l’automazione dei processi HR core consente di:

• ottimizzare le attività di screening precoce dei curricula e la gestione di grandi pool di candidati;
• ottimizzare il processo di assunzione e di on-boarding;
• gestire attività amministrative e burocratiche solitamente ripetitive e svolte manualmente;
• monitorare le abitudini e le competenze dei dipendenti in modo più metodico, per rispondere meglio alle loro esigenze e migliorare le prestazioni;
• raccogliere, gestire e analizzare la quantità di dati relativi alla forza lavoro;
• eseguire automaticamente attività di routine come l’autorizzazione dei fogli di presenza, l’aggiornamento dei registri del personale, la programmazione delle presenze e la gestione dei congedi.

 

Di conseguenza, l’automazione del reparto risorse umane non solo diventa fondamentale, ma comporta numerosi vantaggi. Quali sistemi e soluzioni scegliere?

 
Dalla gestione tradizionale a quella 4.0: Claudio a supporto delle risorse umane

Claudio può supportare la funzione HR attraverso l’automazione di una serie di attività tra cui:

• l’integrazione dell’ordinamento delle comunicazioni con i processi di lavoro;
• processi di on-boarding per i nuovi dipendenti
  percorsi formativi in base al grado;
• gestione dei timesheet e reportistica del lavoro industriale;
• digitalizzazione dei processi aziendali interni;
• disponibilità di servizi di self provisioning h24 sulla base di precisi livelli autorizzativi;
• tracciabilità dei processi;
  monitoraggio dei carichi di lavoro e dei tempi di esecuzione;
• e-recruiting.

 

Per saperne di più sui casi d’uso delle applicazioni, sul loro funzionamento e su come portare Claudio nella vostra azienda, scaricate la nostra brochure. 

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